lunedì 7 gennaio 2019

PRESENTAZIONE DEL BLOG



Benvenuti nel mio blog, mi chiamo Stefano Belliardo e sono un appassionato di coltelli. 
Sfogliando i miei post potrete scoprire molte curiosità legate al mondo di uno degli oggetti più antichi mai fabbricati dall’uomo, il Coltello.

La sua storia inizia nel Paleolitico quando furono affilate le prime selci per tagliare la carne della selvaggina cacciata. Da allora il coltello è sempre stato un oggetto di uso comune e tutt’oggi, dopo innumerevoli evoluzioni tecnologiche, è l’oggetto più utilizzato in cucina.
Il suo utilizzo non si limita però alla sola preparazione di gustose pietanze, ma esso può essere utilizzato in numerosi ambiti, dalla caccia, alla sopravvivenza, dalla manutenzione dei boschi, alla creazione di spettacolari opere d’arte.

Questo oggetto è ormai parte del patrimonio culturale dell’uomo, e, a differenza di tanti altri oggetti di fattura più recente, assume in diverse culture un significato simbolico di fondamentale importanza. Si trova spesso il coltello all’interno di trattati letterari, all’interno di loghi commerciali, ma anche come simbolo all’interno di francobolli, cartoline, quadri, ma anche nei testi delle canzoni e nelle trame dei film.
Non manca la sua presenza anche all’interno di fumetti e manga e capita di trovare dei modellini di coltello anche tra i giocattoli per bambini in modo che anche le Piccole Marmotte possano imparare fin da piccole ad utilizzare nel migliore dei modi questo formidabile strumento.

In commercio si trovano coltelli di tutte le forme e dimensioni, alcuni più di uso generale e altri per usi prettamente specifici. Sono disponibili dei veri e propri cataloghi dove sono elencate tutte le tipologie di coltelli disponibili per ogni azienda e spesso le stesse aziende utilizzano dei testimonial per pubblicizzare e lanciare sul mercato nuove tipologie di coltello con caratteristiche innovative.
Le parti e i materiali che li compongono sono svariate ed è proprio per evitare che i progetti vengano copiati che spesso si ricorre a brevettare le proprie invenzioni.

In un post potrete inoltre trovare un approfondimento su quelli che sono i 5 oggetti che per il momento meglio rappresentano la mia vita.

Spero il blog vi possa piacere e che possiate scoprire il COLTELLO sotto alcune vesti ancora non conosciute 
(Un abbecedario vi permetterà di scoprire alcune curiosità, una per ogni lettera dell'alfabeto). 

lunedì 3 dicembre 2018

I TESTIMONIAL DEI COLTELLI


Simone Rugiati presenta come utilizzare al meglio i coltelli da cucina.



Diplomato all'Istituto Alberghiero F. Martini di Montecatini Terme, dopo corsi e stage formativi anche all'estero lavora come commis in ristoranti toscani. 
Nel 2002 è alla Hobby & Food di Parma, chef di "La mia Cucina"; in seguito dirige "Buon Appetito e Mangiar Sano". Dopo aver partecipato a "La prova del cuoco", lavora nelle rubriche "Oggi cucino in...", "SOS Simone" e per il canale Gambero Rosso Channel.

Ha partecipato al videoclip della canzone di Jessica Morlacchi, "Un bacio senza fine". Nel febbraio 2010 partecipa alla settima edizione del reality show "L'isola dei famosi", venendo eliminato nella puntata del 3 marzo. Dopo questa esperienza, dal 12 ottobre, conduce su LA7 "Cuochi e fiamme", prendendo il posto di Alessandro Borghese e su Gambero Rosso Channel, "Io, me e Simone".

Nell'estate 2012 é concorrente del reality show Pechino Express, condotto da Emanuele Filiberto di Savoia: verrà eliminato in semifinale. Dal settembre al novembre 2016 affianca Belén Rodríguez nella conduzione di Tú sí que vales andando quindi a sostituire Francesco Sole. 

Oggi vive a Milano. È autore anche di diversi libri di cucina. 
Dal 2014 conduce Food Maniac su La7.

FRANCOBOLLI CON IL COLTELLO






BIBLIOGRAFIA DEL COLTELLO


A. E. Hartink, Enciclopedia dei coltelli, Idealibri, 1999

Davide Darom, Arte e design dei coltelli a lama fissa, White Star, 2007

T. Hayward, Coltelli. La storia, l'utilizzo e il culto dei coltelli da cucina, G. Tommasi, 2017

lunedì 26 novembre 2018

ABBECEDARIO DEL COLTELLO


ARABO
Il coltello arabo è un particolare tipo di coltello caratterizzato da un'accentuata curvatura e da una punta molto acuminata.

BAIONETTA
La baionetta è una tipologia di coltello che viene montata sulla canna del fucile. E' stata molto utilizzata durante la Prima Guerra Mondiale negli scontri ravvicinati nelle trincee.

CUCINA
Il coltello è lo strumento più utilizzato in cucina. Serve a tagliare, affettare e sminuzzare.

DAMASCO
E' un particolare tipo di acciaio utilizzato per la realizzazione dei coltelli. Viene realizzato ripiegando ripetutamente una lastra di acciaio su se stessa.

FARFALLA
Il coltello farfalla è un particolare tipo di coltello caratterizzato dalla presenza di due "ali" pieghevoli che permettono a chi lo utilizza di eseguire diverse evoluzioni e coreografie. Inoltre le ali permettono di richiudere il coltello durante il trasporto.

HARAKIRI
Rituale secondo il quale i samurai commettevano il suicidio con l'utilizzo di un coltello sacro.

IMPUGNATURA
L'impugnatura è una parte fondamentale del coltello in quanto ne permette la presa salda.

JIM BOWIE
Selvaggio combattente americano che, grazie ad un mito su una violenta rissa svoltasi a suon di coltelli, ha dato il nome ad una ormai famosa tipologia di coltelli: il coltello Bowie.

KABAR
E' il coltello militare più famoso al mondo, utilizzato dall'esercito americano durante la Seconda Guerra mondiale, ma, grazie alla sua fama e alla sua efficacia, viene prodotto tutt'ora ed è in dotazione alle truppe americane.

LAMA
La lama del coltello è la parte che permette il taglio. Può essere fatta in diversi materiali, dall'acciaio alla ceramica.

MANNAIA
E' un grosso coltello utilizzato principalmente dai macellai per sezionare in quattro gli animali da lavorare.

OPINEL
Marca di coltelli famosa per la robustezza dei suoi manufatti. Gli opinel sono coltelli a serramanico con ghiera rotante che ne permette il fissaggio.

PATTADA
È il coltello sardo per eccellenza, prende infatti il nome dalla cittadina di Pattada famosa per la produzione di questo tipo di coltello.

RONCOLA A SERRAMANICO
Coltello ricurvo utilizzato per tagliare piccoli rami, appuntire canne e scortecciare

TUTANKHAMON
Nel 2016, grazie ai raggi X è stato possibile individuare la provenienza del coltello ritrovato all'interno della tomba di Tutankhamon. Si tratta del primo coltello di origine meteoritica mai costruito.

VICTORINOX
Marca di coltelli svizzeri famosa per produrre coltelli multiuso. 


LE AZIENDE DEL COLTELLO



Tra le migliori marche dei coltelli da cucina c’è sicuramente la GlobalNasce in Giappone nel 1985 e ancora oggi produce a mano tutti i suoi coltelli nello stabilimento di Yoshikin a Niigata. Realizzati secondo rigorosi criteri di qualità, i coltelli Global hanno rivoluzionato il mondo degli utensili da cucina proponendo prestazioni altamente professionali ad un prezzo accessibile.






Nata nel 1884 come azienda specializzata nella produzione di coltellini multiuso la Victorinoxpropone oggi un vasto catalogo di prodotti realizzati con tecnologie d’avanguardia e con materie prime di pregiata qualità.




Marchio italiano fondato nel 1860, la Sanelli vanta una lunga storia di successi nel settore della coltelleria professionale. Nel suo vasto e assortito catalogo spicca oggi la linea “Premana Professional” brevettata in Europa e negli USA e realizzata secondo severi standard di sicurezza, affidabilità e igiene.





Sul mercato fin dal 1814, l’azienda tedesca Wusthof progetta i suoi coltelli con un’attenzione particolare alla qualità e alla cura dei dettagli. Caratterizzati da una affilatura accurata e facile da mantenere i coltelli Wusthof assicurano un’igiene perfetto grazie alla totale assenza di fessure fra manico e lama.

I BREVETTI DEL COLTELLO


POCKET KNIFE


Pub Number: US365086A

Data: 21-06-1887

Inventore: G. W. MILLER




FOLDING KNIFE HAVING A LOCKING MECHANISM


Pub number: US11273638
Data: 12-11-2004
Inventori: Timothy James GalyeanKenneth J. OnionCraig Green




PREMANA PROFESSIONAL



Pub Number: USD323448S
Data: 28-01-1992
Inventore: Augusto Salviato






lunedì 19 novembre 2018

EVOLUZIONE SCIENTIFICA DEL COLTELLO







Una grossa pietra a forma di mandorla è il primo utensile da taglio ideato dall’uomo, ricavata da ciottoli di selce affilati da ogni lato. Da allora a oggi l’evoluzione del coltello ha riguardato i materiali (passati dalla pietra a stagno, rame, bronzo, ferro, fino ad arrivare ai giorni nostri, con l’acciaio inossidabile), le tecniche di lavorazione e la forma stessa dell’oggetto. L’era dei coltelli così come li conosciamo oggi ha inizio attorno all’anno Mille, quando i fabbri cominciarono a utilizzare il ferro e via via si specializzarono sempre più nella produzione di lame. Grazie alla loro abilità alcuni artigiani riuscivano a temprare il ferro dolce (martellando i masselli alternativamente a freddo e a caldo), fornendo alle lame caratteristiche di grande durezza ed elasticità. La patria di questa tecnica era la città di Damasco, perciò le lame prodotte con questo sistema erano chiamate Damascate. Una curiosità: nel 1400 nacque l’idea di ageminare (incidere scritte sul metallo, intarsiate con filo d’oro battuto) massime ed aforismi sulle lame dei coltelli, poiché la tavola imbandita non era soltanto frutto della sapienza e dell’abilità dei cuochi, ma anche spettacolo per gli occhi e felicità per lo spirito. Un’abitudine che continuò a lungo, tanto che le cronache registrano l’esistenza di una coltellina, forse di Pellegrino Artusi, che recita: “non desiderare un reame, se hai coltello e salame”. Interessante conoscere l’evoluzione della silouhette del coltello. La forma appuntita della lama è stata per migliaia di anni la sua caratteristica più evidente: un unico utensile nato come arma di offesa e difesa, usato anche per tagliare e per portare i cibi alla bocca. Anno importante nella storia delle posate fu il 1669 quando, con decreto reale, fu vietato in Francia l’uso del coltello a punta, probabilmente per paura di attentati durante i banchetti. Da allora entrò in uso la lama “inglese” che aveva la parte affilata parallela al dorso e la punta arrotondata. Anche in Italia, per evitare che nelle bettole il vino bevuto in abbondanza desse origine a zuffe spesso mortali tra gli avventori, Eugenio Napoleone, nel 1800, emise un bando in cui è disegnata la forma della lama dei coltelli da utilizzare nei locali aperti al pubblico. Nasce così la lama “all’italiana”, assai simile a quella inglese, la cui punta è ben arrotondata e dorso e lama sono paralleli. Quest’ultima differisce da quella francese, che ha l’estremità tonda rivolta verso l’alto. Va da sé che oggi questi problemi sono superati, anche se la tradizione è rimasta. Così, accanto ai classici coltelli a punta stondata, nei locali si possono trovare coltelli a punta, che per la loro funzione specifica di tagliare e scalcare a un tempo sono indicati ad esempio per tagliare carni con l’osso. Il ferro, per molti secoli il metallo più idoneo alla fabbricazione dei coltelli, è stato oggi soppiantato da particolari leghe d’acciaio inox, che con aggiunte di molibdeno e tungsteno garantiscono alle lame elasticità e durezza, mentre la tempera, effettuata con speciali trattamenti termici, migliora le proprietà meccaniche di resistenza, flessione e affilatura.

UN COLTELLO DI DESIGN


Primitive knife by Michele Daneluzzo for Del Ben

IL COLTELLO COME SIMBOLO





Crudo Osteria Contemporanea è un'osteria di Torino.
Si trova in via Vincenzo Gioberti, 67/F, 10128 Torino TO.

I NUMERI DEL COLTELLO



15: le ripiegature per ottenere un coltello damasco

32.768: gli strati ottenuti con 15 ripiegature

41: il numero nella smorfia napoletana 

1: il numero massimo di lame consentito dalla legge 
(se è affilato su entrambi i lati è un pugnale)

Opinel n°8: il coltello a serramanico più venduto



lunedì 12 novembre 2018

IL MOTTO DEL BLOG



"Il coltello si rompe o sfila quando incontra l’osso; e così la volontà dell’uomo, quando vuol dare di punta contro a certe difficoltà, le quali è meglio scansare" - Proverbio Cinese

THE KNIFE





Artista: Goldfinger
Data di uscita: 21 luglio 2017
Produttore: John Feldmann
Casa discografica: Rise Records
Genere: Ska punk



Put The Knife Away

You say nothing matters to me
You say we got broken history
Hold the knife, away from me
You say I don't get how you think
You say you're closer to the brink
Hold the knife, away from me
Not closer to my neck
Always right, you're never wrong
Telling me I don't belong
Just put the knife away and try to listen, to listen
You say you changed, you stayed the same
Always driving me insane
Just put the knife away and try to listen, to listen
Never say sorry to me
Walking on egg shells, can't breathe
Give my life back to me
You live in darkness, no light
You scream at me and we fight
Hold my life and oversee
I'm gonna lose my mind
Always right, you're never wrong
Telling me I don't belong
Just put the knife away and try to listen, to listen
You say you changed, you stayed the same
Always driving me insane
Just put the knife away and try to listen, to listen